La relazione tra Scuola e Famiglia è un dialogo aperto?: Seminario a Verona il 7 aprile 2018

 
 

Sabato 7 aprile 2018 presso l’Ites Pasoli, Via Della Corte, 15, Verona (maps)

LA RETE DI SCUOLE “SCUOLA E TERRITORIO: EDUCARE INSIEME”, IN COLLABORAZIONE CON L’ASSOCIAZIONE PROSPETTIVA FAMIGLIA, CON L’UFFICIO SCOLASTICO PROVINCIALE E L’ASSESSORATO ALL’ISTRUZIONE DEL COMUNE DI VERONA , PROPONE UN SEMINARIO DI AGGIORNAMENTO RIVOLTO A DOCENTI ED EDUCATORI DELL A SCUOLA PER L’INFANZIA DAL TITOLO:

“La Scuola dell’Infanzia: Punto e Virgola sulla RELAZIONE, SCUOLA E FAMIGLIA, UN DIALOGO APERTO?”

 

Il rapporto fra famiglia e scuola, il dialogo fra genitori e insegnanti è spesso faticoso, ci sono delle sofferenze e dei processi di delega. Il primo problema da superare è probabilmente quello di considerare i due istituti, scuola e famiglia, quasi come fossero due contenitori separati. Storicamente questi due istituti erano realmente separati per il fatto che la famiglia in passato lasciava alla scuola tutta una serie di compiti, riconoscendo la sua autorità. Ognuno faceva la sua parte all’interno di un contenitore condiviso.

Da quando tutto ciò è andato in crisi, i due sistemi faticano a trovare qualche punto di incontro, faticano in una parola a fare squadra. Bisogna perciò rimettere in piedi una relazione fiduciaria, occorre fare un’alleanza scuola-famiglia per la crescita e lo sviluppo degli alunni. Si deve instaurare una vera collaborazione tra insegnanti e genitori.
Parlare di scuola e famiglia significa oggigiorno riferirsi ad aspetti di relazione, partecipazione e collaborazione.

Capita  che le insegnanti della scuola dell’infanzia riportino, come uno dei problemi ricorrenti, il rapporto con i genitori dei bambini, facendo riferimento a diverse situazioni di tensione o di aperto conflitto, a incomprensioni e a forme di mancanza di fiducia reciproca.

L’offerta educativa fatta dalla scuola non può in ogni caso essere disgiunta da una buona comunicazione, una pratica cordiale dell’ascolto e del confronto, una volontà di condivisione, evitando i pregiudizi e ogni forma di arroganza o di diffidenza. Qualche volta è difficile sfuggire alla sensazione che per le insegnanti i genitori rappresentino quasi una categoria di persone a parte, magari maldisposti o poco collaborativi se non addirittura condizionati da diffidenze e pregiudizi nei confronti della istituzione scolastica, dimenticando che tante insegnanti sono nel contempo anche genitori e quindi, dato e non concesso che questa immagine dei genitori sia realistica, dovrebbero condividere anch’esse gli stessi problemi e gli stessi limiti.

La famiglia si rivolge alla scuola per condividere il progetto educativo e stipula con essa un patto educativo in cui è parte attiva assumendosi la responsabilità derivante dal ruolo di genitori all’interno di complessi processi di istruzione educativa. La scuola se non fonda la propria azione educativa sulla fattiva collaborazione con le famiglie dei propri allievi poco riesce ad attuare, finendo per vederne impoverita la propria opera: è dunque anche suo impegno il favorire al massimo l’assunzione da parte della famiglia dal proprio ruolo sì da rendere maggiormente incisiva anche la propria azione di istruzione educativa.

La scuola deve (dovrebbe) riconoscere di non esaurire tutte le funzioni educative e favorire l’interazione con la famiglia, quale sede primaria dell’educazione del bambino.

La famiglia, da parte sua, dovrebbe entrare nella scuola quale rappresentante dei bambini e come tale partecipare al contratto educativo, condividendone responsabilità e impegni nel rispetto reciproco di competenze e ruoli.

 

Alberto Speciale

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PROGRAMMA SEMINARIO

ore 8.15 Accoglienza

ore 8.45 Presentazione evento, Daniela Galletta,
Docente Coordinatrice Rete “Scuola e Territorio: Educare insieme”

Saluto Autorità
Presentazione del seminario, Luciana Marconcini,
già Dirigente Scolastica, Referente per la Scuola dell’Infanzia di Prospettiva Famiglia

Parte 1 Comunicazione

ore 9.30 Il rapporto scuola-famiglia verso il dialogo aperto
Claudio Girelli, Scienze della Formazione Primaria – Università degli Studi di Verona

Parte 2 Riflessioni dalle esperienze

Ore 10 Sezione coordinata da Laura Dona’ Dirigente Tecnico USR per il Veneto
Presentazione di due esperienze da una scuola dell’infanzia statale e paritaria
Serena Gaiani , Coordinatrice Scuola dell’Infanzia Paritaria “B.Pasqualini”, Cavaion V.se (VR) e Ester Manzulli, coordinatrice scuola dell’infanzia e nido integrato “ Maria Immacolata-Montegrotto Terme”, Scuola Statale.

Ore 11.20 pausa

Ore 11.40-12
Presentazione della terza esperienza da una scuola dell’infanzia comunale
Le esperienze saranno commentate in chiave riflessiva nell’ottica di evidenziare gli elementi di qualità presenti.

Parte 3 Prospettive

Ore 12-12.40 Possibili linee guida per realizzare e mantenere il dialogo aperto

Ore 13 Conclusione del Seminario

I Docenti interessati presenti potranno richiedere l’ attestato di partecipazione valido ai fini dell’aggiornamento.

 
 
Alberto Speciale
Classe 1964. Ariete. Lavoro come responsabile amministrativo e finanziario in una società privata di Verona. Sono persona curiosa, amante della trasparenza con un interesse appassionato, inesauribile, sfacciato, per i fatti degli uomini. Caparbio e tenace. Lettore. Pensatore. Sognatore. Da poco anche narratore di fatti e costumi che accadono o che potrebbero accadere nella nostra città. "Sono responsabile di quel che scrivo non di quel che viene capito"

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