Dopo 5 giorni di viaggio e un totale di 900 Km percorsi in bicicletta attraverso i centri storici della maggiori città dell’Italia settentrionale, i 100 “ambasciatori del cicloturismo” costituenti la Bici-staffetta Fiab 2018 hanno terminato il loro viaggio oggi a Verona.
L’arrivo del gruppone, anzi dei due gruppi, uno proveniente dalla Val di Susa e uno da Trieste, rispettivamente capeggiati dalla presidente nazionale Fiab Giulietta Pagliaccio e dal Responsabile Fiab del Progetto Bicitalia Antonio Dalla Venezia, è avvenuto alle ore 17 in Piazza Bra dove sono stati accolti da rappresentanti dell’amministrazione comunale e da partecipanti al convegno sulla mobilità ciclistica organizzato dall’Università di Verona con il patrocinio del Comune in sala Arazzi a Palazzo Barbieri.
La Bicistaffetta è il tradizionale appuntamento con il quale ogni anno Fiab nazionale individua un itinerario cicloturistico differente candidandolo a far parte della rete cicloturistica nazionale Bicitalia.
Durante i cinque giorni della manifestazione il percorso viene testato e mappato da una delegazione di circa cento “ambasciatori del cicloturismo” che ne valuta gli aspetti tecnici (anche in relazione agli standard della rete europea Eurovelo) e le potenzialità cicloturistiche, confrontandosi con gli amministratori locali incontrati strada facendo.
La scelta quest’anno è ricaduta su un collegamento tra i centri storici delle maggiori città del Nord Italia denominato Aida (Alta Italia Da Attraversare). Visto il nome, la manifestazione poteva non concludersi nella città dell’opera lirica?